La Belgium Challenger Pro League è sempre stata un terreno fertile per i talenti e la stagione 2024/25 non fa eccezione. Con le stelle nascenti che stanno lasciando il segno, abbiamo identificato i tre migliori giocatori che si sono distinti finora. Insieme a loro, presentiamo il Best U23 XI, che mette in mostra i talenti più promettenti in tutte le posizioni. Questi giocatori non solo stanno plasmando il presente del calcio belga, ma stanno anche aprendo la strada per il suo futuro. Immergiamoci nei migliori talenti emergenti della stagione!
Basata su CompaGPT, lo strumento AI all’avanguardia di Comparisonator, questa analisi trasforma i dati complessi del calcio in intuizioni chiare e attuabili. Con i suoi ultimi progressi, CompaGPT trasforma l’analisi della squadra, offrendo una visione istantanea e completa delle prestazioni della squadra. In pochi secondi, evidenzia i giocatori di spicco, identifica i giovani talenti emergenti e individua le aree chiave da migliorare.
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Achraf Laâziri (’03) (LB) – RWD Molenbeek
Achraf Laâziridel rapporto CompaGPT Offensive:
Achraf Laâziri è in testa con una media di 0,83 giocando in attacchi di punteggio per partita, classificandosi al 1° posto tra i 27 giocatori nella sua posizione. Questo supera il concorrente più prossimo, Sam De Grand, che ha una media di 0,69. La capacità di Laâziri di partecipare costantemente alle opportunità di punteggio indica una forte presenza offensiva e una capacità di integrarsi nei movimenti di attacco in modo efficace. Dal punto di vista tattico, questo suggerisce che può essere determinante per la transizione del gioco dalla difesa all’attacco, eventualmente da utilizzare in scenari che richiedono rapide transizioni offensive. Con una media di 1,71 assist al tiro per partita, Laâziri è anche al 1° posto, leggermente davanti a Beni Mpanzu a 1,67. Questo dimostra la sua abilità nel creare opportunità di gol per i compagni di squadra, evidenziando la sua visione e la sua precisione nelle impostazioni offensive. Questo punto di forza suggerisce il suo ruolo potenziale come playmaker, in particolare nelle situazioni in cui la squadra deve rompere le difese organizzate. Con 2,5 tocchi nell’area di rigore per partita, Laâziri è al 1° posto, superando Beni Mpanzu che ha una media di 1,67. Questo suggerisce una forte presenza nell’area d’attacco, indicando il suo ruolo nell’applicare pressione e mantenere il possesso all’interno dell’area avversaria. Questa caratteristica è utile per creare opportunità di gol e mantenere lo slancio in attacco.
Gli attributi più forti di Achraf Laâziri risiedono nella sua capacità di partecipare agli attacchi, di fornire assist per i tiri e di mantenere una presenza nell’area di rigore, che lo rende un contributo offensivo fondamentale dalla posizione di LB. Sebbene la sua capacità di segnare gol e di convertire le occasioni rappresenti una notevole debolezza, concentrarsi sul miglioramento di queste aree può migliorare il suo impatto complessivo sul campo. Questi punti di forza e di debolezza offrono spunti per gli schieramenti tattici, dove il suo playmaking e il suo supporto all’attacco possono essere massimizzati e dove possono essere affrontate le aree di sviluppo delle abilità.
Achraf Laâziri (’03) (LB) – RWD Molenbeek


Pape Demba Diop (’03) (DMF) – Zulte-Waregem
Pape Demba DiopIl rapporto di Passaggio CompaGPT di Pape Demba Diop:
Diop è al primo posto con 7,29 passaggi riusciti verso il terzo finale per partita, superando Dermane Karim, che ne ha 7,2. Questo indica l’abilità di Diop nell’avanzare il gioco in zone d’attacco, cruciale per rompere le linee difensive e facilitare le opportunità di gol. Diop è in testa con 8,61 passaggi progressivi riusciti per partita, superando gli 8,42 di Ryan Merlen. Questo punto di forza evidenzia la capacità di Diop di guidare la palla in avanti in modo efficace, contribuendo a transizioni dinamiche dalla difesa all’attacco e mantenendo la pressione offensiva. È secondo con 44,96 passaggi riusciti per partita, dopo i 56,4 di Dermane Karim. Questo dimostra la precisione e la coerenza di Diop nei passaggi, garantendo una circolazione efficace della palla e rafforzando la sua influenza nelle operazioni di centrocampo.
Pape Demba Diop mostra notevoli punti di forza nell’avanzare il gioco attraverso passaggi riusciti verso il terzo finale e passaggi progressivi, sottolineando il suo ruolo centrale nella transizione e nelle manovre offensive. La sua capacità di mantenere un’alta frequenza di passaggi e l’efficacia dei passaggi offensivi rafforzano ulteriormente la sua influenza nelle operazioni di centrocampo. Tuttavia, il miglioramento delle abilità nei passaggi intelligenti, nei passaggi lunghi, nei passaggi chiave e nei cross potrebbe ampliare la sua utilità tattica e migliorare l’efficienza complessiva dei passaggi.
Pape Demba Diop (’03) (DMF) – Zulte-Waregem


Adnane Abid (’03) (RW) – Patro Eisden
Adnane Abiddel rapporto CompaGPT Offensive:
Adnane Abid eccelle nel dribbling, classificandosi al 1° posto nella media dei dribbling per partita (8,81) e nei dribbling riusciti per partita (5,32). In queste categorie supera giocatori importanti come O. Sow e Mohamed Salah. Il suo alto livello nel dribbling, soprattutto nel terzo finale (6,9 di media), evidenzia la sua capacità di penetrare le difese e creare opportunità, rendendolo una risorsa preziosa nelle strategie offensive che si basano sulla rottura degli spazi stretti. Leader nelle corse progressive con una media di 5,74 a partita, Adnane Abid dimostra una significativa capacità di avanzare la palla e di mantenere lo slancio in attacco. Questo lo posiziona come un giocatore influente nei giochi di transizione, in grado di guidare la squadra in avanti e di sostenere rapidi contropiedi.
I punti di forza di Adnane Abid sono il dribbling, le corse progressive e le azioni offensive, che lo posizionano come un giocatore dinamico in grado di guidare le giocate in avanti e creare opportunità. La sua abilità nel trasporto della palla e gli assist previsti completano ulteriormente il suo profilo offensivo, rendendolo un giocatore chiave per le strategie incentrate sulla rottura delle difese e sul mantenimento della pressione d’attacco. Tuttavia, c’è un potenziale di crescita nell’efficienza dei gol e nella precisione dei tiri, che può migliorare la sua efficacia complessiva come ala. Affrontare le debolezze nelle situazioni di penalità può ampliare ulteriormente il suo set di abilità, fornendo ulteriori opzioni tattiche alla sua squadra.
Adnane Abid (’03) (RW) – Patro Eisden






